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Il passaggio alla tecnologia LED nelle celle frigorifere, nelle cabine frigorifere, nei congelatori e negli ambienti espositivi refrigerati rappresenta un progresso significativo in termini di efficienza energetica e qualità dell'illuminazione. Nello specifico, il tubo led t8 per illuminazione alimenti freschi è diventato lo standard industriale per l'illuminazione di merci deperibili. Tuttavia, il successo dell’implementazione di queste soluzioni di illuminazione dipende da molto di più che dalla semplice sostituzione dei vecchi tubi fluorescenti. Gli ambienti a bassa temperatura presentano una serie unica di sfide che, se non adeguatamente affrontate durante l'installazione, possono compromettere le prestazioni, ridurre la durata e annullare il ritorno sull'investimento previsto.
Comprendere l'impatto delle basse temperature sulle prestazioni dei LED
Per apprezzare l'importanza di una corretta installazione, è necessario prima comprendere in che modo gli ambienti freddi influiscono sui sistemi LED. A differenza dell'illuminazione tradizionale, i LED sono dispositivi a stato solido che sono intrinsecamente più resistenti al freddo rispetto ai tubi fluorescenti, che possono soffrire di uno scarso avvio e di una ridotta emissione luminosa al freddo. Tuttavia, i LED non sono immuni dagli effetti della temperatura. La preoccupazione principale non è il chip LED stesso, che spesso funziona in modo più efficiente in condizioni più fredde, ma i componenti elettronici di supporto. L'alimentatore, o driver, che in genere è integrato nel tubo in a tubo led t8 per illuminazione alimenti freschi , contiene condensatori e altri elementi le cui prestazioni e durata possono essere influenzate negativamente dal freddo estremo. Questi componenti possono sperimentare una maggiore resistenza interna, con conseguenti difficoltà di avviamento e potenziali guasti se non progettati per tali condizioni. Inoltre, i materiali utilizzati nella costruzione del tubo, compreso il diffusore in plastica e il circuito stampato (PCB), possono diventare più fragili alle basse temperature, aumentando la suscettibilità ai danni dovuti a urti fisici o vibrazioni durante la movimentazione e l'installazione. Pertanto, la prima e più importante procedura consigliata è selezionare sempre a tubo led t8 per illuminazione alimenti freschi che è esplicitamente classificato e garantito per l'uso in ambienti a bassa temperatura, spesso specificati fino a -20°C o -30°C.
Valutazione e pianificazione pre-installazione
Un'installazione riuscita inizia molto prima che venga montato il primo tubo. Una meticolosa valutazione pre-installazione è fondamentale per evitare costosi errori e richiamate.
Valutazione ambientale: L'installatore deve innanzitutto identificare con precisione il tipo specifico di ambiente a bassa temperatura. I requisiti per a Cabina frigorifera 4°C sono diversi da quelli di a Conservazione in congelatore a -20°C o un aperto vetrina refrigerata con elevata umidità. Documentare le temperature minime e massime previste, nonché i livelli di umidità. Un'umidità elevata può causare formazione di condensa, che rappresenta un rischio separato di penetrazione di umidità e corrosione.
Impianto e verifica elettrica: Gli impianti esistenti devono essere ispezionati approfonditamente. Negli ambienti freddi gli infissi sono spesso soggetti a corrosione. Verificare la presenza di prese arrugginite, cavi danneggiati e l'integrità dell'alloggiamento dell'apparecchio. È fondamentale determinare il tipo di zavorra esistente nel sistema. Ciò porta alla decisione più importante nel processo di installazione: scegliere il metodo di cablaggio corretto per tubo led t8 per illuminazione alimenti freschi .
Decisione sul metodo di cablaggio: Esistono due metodi principali per installare un tubo LED: compatibile con reattore (plug-and-play) e con cablaggio diretto (bypass reattore). Ciascuno di essi ha implicazioni significative per le installazioni a bassa temperatura.
- Compatibile con zavorra: Questo metodo è più semplice, poiché prevede semplicemente la sostituzione del tubo fluorescente con il tubo LED senza alterare il cablaggio dell’apparecchio. Tuttavia, questo approccio spesso non è consigliato per ambienti a bassa temperatura. Il reattore elettromagnetico esistente potrebbe non avviarsi in modo affidabile al freddo, e anche un reattore elettronico compatibile è un ulteriore punto di guasto che di per sé potrebbe non essere classificato per il freddo estremo. L'uso della zavorra aggiunge anche inefficienza energetica.
- Filo diretto (bypass reattore): Questo metodo prevede la rimozione del reattore fluorescente esistente e il cablaggio della tensione di linea CA direttamente ai portalampade. Questo è universalmente considerato il metodo di installazione superiore per applicazioni a bassa temperatura . Elimina il reattore come punto di guasto, migliora l'efficienza energetica eliminando il consumo energetico del reattore e garantisce il tubo led t8 per illuminazione alimenti freschi riceve energia direttamente. La maggior parte dei tubi progettati per l'uso a freddo sono progettati per questo approccio a filo diretto. È fondamentale verificare che il tubo selezionato sia omologato per questo tipo di installazione.
Un piano di preinstallazione dovrebbe includere anche la garanzia di un’alimentazione elettrica stabile. Le fluttuazioni di tensione possono essere più pronunciate nei grandi sistemi di refrigerazione in cui i compressori si accendono e si spengono e un'alimentazione stabile è fondamentale per la longevità dei LED.
Procedure di installazione passo passo per il bypass del reattore
Dato che il metodo del cablaggio diretto è la pratica migliore per le impostazioni a bassa temperatura, è necessario seguire meticolosamente la seguente procedura passo passo.
1. Spegnimento e blocco di sicurezza: Il primo passo assoluto è scollegare tutta l'alimentazione alla lampada dal pannello dell'interruttore. Utilizzare una procedura di blocco/tagout (LOTO) per garantire che l'alimentazione non possa essere ripristinata accidentalmente durante l'esecuzione del lavoro. Verificare che l'alimentazione sia disattivata utilizzando un tester di tensione certificato sull'apparecchiatura stessa.
2. Accedi all'apparecchiatura e rimuovi la vecchia zavorra: Aprire con attenzione l'apparecchio per accedere al cablaggio interno. Individuare il reattore fluorescente. Tagliare i fili che collegano il reattore all'alimentazione CA, ai portalampade (prese) e alla terra. Scollegare e rimuovere completamente il reattore dall'apparecchio. Smaltire correttamente la vecchia zavorra secondo le normative locali.
3. Preparare i portalampade (portalampade): Un passaggio fondamentale specifico per l'installazione dei tubi LED è la derivazione delle prese. Le tradizionali lapidi fluorescenti (prese) spesso contengono uno shunt elettrico interno che consente alla corrente di passare attraverso l'altra estremità del tubo per riscaldare i filamenti. In un'installazione LED a filo diretto, questo shunt deve essere rimosso o "eliminato". Utilizzando un piccolo strumento, la clip di shunt metallica all'interno della presa deve essere piegata o rotta con attenzione per creare un circuito aperto. La mancata disinserzione delle prese provocherà un cortocircuito quando viene applicata l'alimentazione, distruggendo potenzialmente il tubo LED e creando un pericolo di incendio. Alcuni apparecchi moderni utilizzano prese non derivate specifiche per i LED, che dovrebbero essere identificate in anticipo.
4. Ricablare l'apparecchiatura per la tensione di linea CA diretta: La tensione della linea CA in ingresso (tipicamente i fili nero [caldo] e bianco [neutro]) deve ora essere collegata direttamente ai portalampade. La configurazione di cablaggio standard per un'alimentazione single-end tubo led t8 per illuminazione alimenti freschi consiste nel collegare la tensione di linea a una coppia di prese ad un'estremità dell'apparecchio. Il filo nero (caldo) è collegato a una presa e il filo bianco (neutro) è collegato all'altra presa sulla stessa estremità. Le prese all'estremità opposta dell'apparecchio non sono collegate all'alimentazione; forniscono semplicemente un supporto meccanico al tubo. È indispensabile seguire lo schema elettrico specifico fornito dal tubo led t8 per illuminazione alimenti freschi produttore, poiché alcuni modelli con alimentazione double-end potrebbero richiedere una configurazione diversa. Tutti i collegamenti dei cavi devono essere sicuri e realizzati utilizzando dadi o altri connettori approvati.
5. Messa a terra e riassemblaggio: Assicurarsi che il cavo di terra dell'apparecchiatura sia collegato correttamente al telaio. Rimontare con attenzione l'apparecchio, assicurandosi che tutte le guarnizioni e i sigilli siano intatti per proteggerli da umidità e polvere, comuni negli ambienti freddi.
6. Installa i tubi LED e prova: Installa il tubo led t8 per illuminazione alimenti freschi secondo le istruzioni del produttore, prestando attenzione all'orientamento corretto per le estremità alimentate e non alimentate. Una volta posizionati saldamente tutti i tubi, ripristinare l'alimentazione tramite l'interruttore automatico e testare l'installazione per il funzionamento immediato. È consigliabile consentire all'apparecchio di completare diversi cicli di accensione/spegnimento per garantire prestazioni stabili.
Considerazioni e manutenzione post-installazione
La responsabilità per un'installazione riuscita non termina con l'accensione delle luci. Diverse azioni post-installazione sono cruciali per l’affidabilità a lungo termine.
Monitoraggio e documentazione: Dopo l'installazione è opportuno monitorare l'impianto, soprattutto nei periodi più freddi, per garantire un avvio immediato ed affidabile. Conservare un registro della data di installazione, del modello del tubo led t8 per illuminazione alimenti freschi utilizzato e il metodo di cablaggio utilizzato. Questa documentazione è preziosa per la futura manutenzione e risoluzione dei problemi.
Programma di manutenzione ordinaria: Anche se i LED hanno una lunga durata, gli apparecchi utilizzati in ambienti difficili richiedono controlli periodici. Stabilire un programma di manutenzione per verificare eventuali segni di ingresso di umidità, corrosione su prese o contatti e l'integrità dei collegamenti dei cavi. Le vibrazioni dei compressori di refrigerazione possono occasionalmente allentare i collegamenti nel tempo.
Comprendere le metriche delle prestazioni: Gli installatori e i gestori delle strutture dovrebbero comprendere che il flusso luminoso (luminosità) di un LED viene misurato a una temperatura di giunzione specifica. A tubo led t8 per illuminazione alimenti freschi il funzionamento in un ambiente a -20°C produrrà effettivamente più luce rispetto allo stesso tubo in un ambiente a 25°C poiché la temperatura operativa più fredda aumenta l'efficienza dell'emissione luminosa. Questo è un vantaggio positivo del funzionamento in ambienti freddi.







